Inviti
A cura di Maria Castelli e Lucia Stelli
Inviti ... ad esplorare per scoprire cose che a prima vista non vengono notate, a osservare immagini e a trarre inferenze da esse, a meravigliarsi e provare curiosità per continuare poi da soli a guardarsi intorno.
“Didattica a distanza” nella scuola di base a noi sembra una contraddizione. L’insegnare e l’imparare si reggono infatti sulla relazione interpersonale che si costruisce nella vicinanza motivando, guidando, incoraggiando, modulando.
Tuttavia abbiamo colto come una sfida l’idea di provare a proporre anche a distanza quesiti semplici e circostanziati, inviti a guardare le cose della natura al modo delle Scienze, osservando, confrontando, ponendo domande, ipotizzando risposte alla ricerca di conferme. Abbiamo scelto di utilizzare solo foto o brevi filmati perché pensiamo che anche piccole cose possano far comprendere quanto sia importante in scienze guardare ai particolari, alle relazioni e ai cambiamenti. Non proponiamo esperimenti da fare in casa perché riteniamo che solo a scuola si possano gestire e utilizzare le diverse fasi di lavoro nel modo più consono all’indagine scientifica.
Quindi a distanza, ma non da soli. Affinché le proposte vadano a segno sarà fondamentale il ruolo dell’insegnante nella fase di condivisione e discussione, per questo abbiamo pensato di dare un supporto ai docenti, accompagnando ogni “Invito” con una breve descrizione dell’attività e del suo valore formativo, indicando anche possibili collegamenti e sviluppi.
In presenza gli “Inviti“ possono costituire spunti di lavoro più facilmente gestibili con “oggetti” veri, così da permettere un’esaustiva esplorazione sensoriale e restituire dinamicità all’osservazione e alla condivisione diretta.
La maggior parte delle proposte che seguono si presta per integrare "presenza" e "distanza", valorizzando i punti di forza della prima e facendo uso delle specificità della rete.