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Eventi 2019 - 2020

Eventi 2019 -2020

 

Eventi 2018

 


 

Insegnamento della matematica tra ricerca didattica e prassi scolastica  VERDE è SALUTE • Premio Bateson (edizione 2020) • Gli alberi ci fanno respirare • don Aldo Mei • Scuola estiva per insegnanti Museo di Calci • Aspetti linguistici dell’apprendimento della matematica nella scuola primaria • Sulle colline bresciane • Imparare a pensare • La forza della ricerca: dal gene antico alla società moderna • Atlante ornitologico di Pisa • L’insegnamento dell’evoluzione •  Sulle diseguaglianze di genere • Una Montagna di Vita – Ecosistemi d’alta quota e cambiamenti climatici •

 

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CorsoMAT    

L'Associazione Italiana di Ricerca in Didattica della Matematica in collaborazione con la Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica dell’UMI organizza il ciclo di incontri di formazione: L’insegnamento della matematica tra ricerca didattica e prassi scolastica. L’offerta formativa, che si svolgerà in modalità webinar, è gratuita e vede come protagonisti ricercatori in didattica della matematica e insegnanti. È articolata in sei incontri due a carattere trasversale e quattro dedicati ciascuno a uno specifico ordine di scuola. L’iscrizione, per tutti gli appuntamenti, è aperta agli insegnanti di qualsiasi ordine scolare.

 

 

 


 

 

Livorno, verde urbano

VERDE è SALUTE

come gli alberi ci difendono dal Covid e altre malattie
cosa cambia con il nuovo Decreto Ministeriale sui CAM

INCONTRO CON I CITTADINI

Parco Centro Città - Livorno - Giovedì 27 agosto 2020 - ore 18:45
Gli alberi ci donano l’ossigeno che respiriamo...
nelle aree verdi ci rilassiamo, giochiamo, ci ristoriamo nelle calde giornate estive...
le foglie catturano le polveri sottili, a cui si attaccano i virus (es. Coronavirus)...
quindi, il verde urbano è fondamentale per il nostro benessere psico-fisico.
Presenteranno gli argomenti:
Marco Dinetti, Responsabile Ecologia urbana Lipu
Paola Ascani, Consigliera nazionale Lipu
ingresso libero sono invitate le istituzioni 

a tutti in REGALO la rivista “Ali” Info: 339.8904794 - marco.dinetti@lipu.it - www.lipu.it

 

 


 

 

Premio Bateson

Premio Bateson (edizione 2020)

 

Il Circolo Bateson indice un Concorso per uno scritto o un prodotto multimediale inediti, sul tema:


“L’arte di vivere in un pianeta danneggiato. Quale risorsa rappresenta il pensiero di Gregory Bateson? Che storie ci suggerisce?”

Il candidato sviluppi questi interrogativi, nella forma che ritiene più opportuna, nei limiti indicati dal seguente regolamento.

 

Regolamento

 

In occasione del bando del Premio Bateson di quest’anno abbiamo prodotto una piccola clip per vionarla cliccate la foto.

 

 


  

 

Convegno alberi in città

Gli alberi ci fanno respirare - Convegno

  
 

Gli alberi sono la nostra bombola di ossigeno quotidiana.

Le vicende in corso devono farci riflettere sull’importanza delle piante....

 

VERDE URBANO: UNA QUESTIONE DI SALUTE, ECONOMIA, LEGALITÀ - DAI SERVIZI ECOSISTEMICI AI DIRITTI DEGLI ALBERI

venerdì 15 maggio 2020

 

Convegno organizzato da: Università di Pisa, Lipu-BirdLife Italia, GrIG Onlus, Accademia dei Rinnovati di Massa

 http://www.lipu.it/news-natura/conservazione-fauna/11-conservazione/1435-verde-urbano-aperte-le-iscrizioni-al-convegno-online-del-15-maggio

 

* a causa dell’emergenza sanitaria, non prevediamo una partecipazione fisica, bensì l’invio agli iscritti dei materiali messi a disposizione dei relatori (presentazioni, videoconferenze, riassunti delle relazioni)

 
Sessioni: Aspetti normativi ed etici degli alberi - Servizi ecosistemici del verde urbano - Strumenti di governo del verde urbano - Verde urbano a Massa-Carrara

- Tavola rotonda: “guerra” al pino domestico?

 

Sarà disponibile la rivista “verde urbano” - www.ecologia-urbana.com Iscrizionihttps://forms.gle/VkrWCVFvSboicFjVA Info: a.amato@live.com www.lipu.it

 
Marco Dinetti
Responsabile Ecologia urbana, Lipu - BirdLife Italia Sede nazionale: Via Udine 3/A, 43122 Parma Tel +39 Tel +39 0521273043, Fax +39 0521273419 Skype: marco.dinetti www.lipu.it 

 


  

 

75^ don Aldo Mei 

75^ Anniversario


don ALDO MEI


Lucca, Capannori, Pescaglia 2 - 25 agosto 2019

 

 

Il 4 agosto 1944 alle ore 22.00, sugli spalti delle Mura di Lucca a Porta Elisa, don Aldo Mei viene fucilato da un plotone della Wehrmacht e sepolto nella fossa che egli stesso era stato costretto a scavarsi.
Don Aldo Mei, nato a Ruota di Capannori nel 1912, entrato in seminario a 14 anni, era stato consacrato sacerdote nel 1935. Parroco di Fiano, un piccolo paese sui colli tra la Val Pedogna e la Freddana nel Comune di Pescaglia, il 2 agosto 1944 è arrestato dai tedeschi, in seguito a una delazione che lo denuncia come vicino alle formazioni partigiane operanti nella zona. Ristretto nella Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca, sottoposto immediatamente a un processo sommario, il giovane sacerdote è condannato a morte. A nulla valgono gli sforzi dell'Arcivescovo di Lucca, mons. Torrini.
"Muoio travolto dalla tenebrosa bufera dell'odio, io che non ho voluto vivere che per l'amore! Deus Charitas est e Dio non muore. Non muore l'amore! Muoio pregando per coloro stessi
che mi uccidono. Ho già sofferto un poco per loro... È l'ora del grande perdono di Dio! Desidero aver misericordia: per questo abbraccio l'intero mondo rovinato dal peccato - in uno spirituale abbraccio di misericordia. Che il Signore accetti il sacrificio di questa piccola insignificante vita di riparazione di tanti peccati" (scritto a lapis, poco prima di morire, sulle pagine bianche della copertina del breviario).
Ricordare oggi, a 75 anni di distanza, il sacrificio di Don Aldo Mei, non significa solo avere memoria del nostro passato. È infatti attraverso la comprensione e la conoscenza di quello che è stato che è possibile capire il presente, ed essere sempre vigili contro il razzismo, la sopraffazione, l’intolleranza, la violenza.

 

 

Provincia di Lucca
tel. 0583 417481 - scuolapace@provincia.lucca.it

 

locandina, programma 

 

 

 


 

 

Calci scuola estiva 2019 

Le Scienze, il Museo e la Scuola

5° scuola estiva per insegnanti 3-4-5 settembre 2019 Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa organizza la quinta scuola estiva rivolta a insegnanti del primo ciclo di istruzione con l’obiettivo di fornire strumenti per la costruzione dei percorsi di scienze coerenti con le indicazioni nazionali e di fare conoscere il Museo come risorsa per la didattica. La scuola estiva si svolgerà presso il Museo di Storia Naturale (Certosa di Calci Via Roma, 79 Calci Pisa) dal 3 al 5 settembre 2019. Sono previsti seminari, attività laboratoriali e lavori di gruppo per un totale di 28,5 ore. Il Museo rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza alla scuola come corso di formazione.

Programma e document

 

 

 


 

Linguaggio per la Matematica 

Seminario di formazione docenti scuola primaria

Aspetti linguistici dell’apprendimento della matematica nella scuola primaria

 

 

 

POLITECNICO DI MILANO - Aula Rogers - Via Ampère, 2 – Milano

 

Martedì 18 giugno 2019 -  Ore 9.30 – 13.30 

 

(la registrazione dei partecipanti inizierà alle ore 8.45

 

 

 

ore 9.30  Introduzione

 

A. Gorini  “Basta e avanza! Intrecci tra matematica e lingua” 

 

 

 

ore 10.00  Marco Bramanti  professore di Analisi Matematica, Politecnico di Milano

 

“Matematica e linguaggio”

 

 

 

ore 11.15  Esemplificazioni didattiche

 

ore 12.15  Dibattito e conclusioni con proposta attività 2019/20

 

 

 

ore 13.00  Assemblea soci

 

 

 

 

 

Iscrizioni entro il 15 giugno dal sito: ma-pes.it

 

 

 

Andrea Gorini docente di matematica nella scuola secondaria di 1^ grado, coordinatore della scuola primaria “Gianna Beretta Molla” di Corbetta (MI), presidente dell’associazione Ma.P.Es.

 

Marco Bramanti professore di Analisi Matematica, Politecnico di Milano

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Sulle colline bresciane

Sulle colline bresciane

di Stefano Marchina 45 minuti 

Auditorium del Museo civico di Scienze Naturali 14 maggio ore 21

 

Per avvicinare i giovani alla scienza è necessario instaurare un legame concreto tra il mondo della scuola e quello della ricerca, portando gli scienziati direttamente nelle classi a confrontarsi con gli studenti, perché la scienza si presenti come una materia “viva”. Permettere agli studenti di svincolarsi dalla lezione frontale teorica può essere uno stimolo per appassionarli alla materia e per portarli a verificare nel concreto i concetti studiati, grazie all’utilizzo di strategie didattiche moderne. 

Nel 2014, proprio per far fronte a questa necessità, al Calini nasce questo progetto di alternanza scuola-lavoro, che ha portato gli alunni a misurarsi con il “mestiere” dello scienziato. Nato da un’idea del professor Alessandro Ardenghi e dalla sponsorizzazione finanziaria del Rotary della Val Trompia, il progetto è stato realizzato dal naturalista Stefano Marchina, che ha guidato un gruppo di studenti attraverso la vasta rete sentieristica del Parco delle Colline per monitorare, mappare e fotografare le specie vegetali.

Con quale obiettivo? Aggiornare le conoscenze floristiche e vegetazionali relative alla distribuzione delle specie di impronta mediterranea presenti nel parco. L’usuale lezione frontale è stata affiancata dall’attività di sperimentazione naturalistica “sul campo”, per guidare gli studenti verso una conoscenza motivata e “vissuta” della realtà che li circonda e per portarli a conoscere e a fruire territori poco frequentati, nonostante la loro vicinanza con la città. Negli anni, il progetto ha visto la collaborazione con il Museo di Scienze Naturali, con il botanico Mario Ferrari e l’esperto di georeferenziazione Andrea Corti, che hanno arricchito le conoscenze e le competenze del gruppo. Al termine dei lavori, tramite appositi software, sono state create delle mappe di distribuzione di cinque delle specie mediterranee studiate. Ciò ha permesso di trarre importanti conclusioni sull’andamento negli anni di queste essenze in relazione al clima, all’espansione della città e delle attività antropiche. 

Nei quattro anni in cui si è svolto il progetto, Stefano Marchina ha documentato le attività e, insieme agli alunni, ha realizzato un reportage che racconta il loro vissuto. Il documentario “Sulle colline bresciane” trasferisce le emozioni e la meraviglia vissute in prima persona dagli studenti di fronte a particolarità naturalistiche uniche. Gli straordinari ambienti che circondano Brescia vengono “raccontati” da naturalisti, biologi, geologi e botanici bresciani intervistati dall’autore, che accompagnano lo spettatore in un viaggio attraverso territori incantevoli, che rendono la città una delle città con la più alta biodiversità d’Europa. Sensibilizzare l’opinione pubblica e le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente è un compito fondamentale che valorizza e conserva, per primo, il prestigioso territorio bresciano.

 

(rid. da Programma delle serate naturalistiche, museo di Scienze naturali di Brescia, a cura del Centro studi naturalistici bresciani) Il filmato completo

  


  

Si può imparare a pensare

Introduzione alla mostra “Imparare a pensare”

Maria Arcà

 

Venerdì 10 maggio alle ore 16.30 presso il cinema Bersaglieri a Spinea si terrà un confronto e dibattito sulla scuola con: Silvano Cecchin, Camilla Nunìbe, Paolo Mazzoli, Anna Aiolfi, Maria Arcà, Silvia dei Rossi, Loredana Mainardi, Paolo Meneguz e Nadia Paterno

 

Per imparare a pensare bisogna… pensare. La richiesta di Daniela ai suoi alunni era, costantemente, quella di avere delle opinioni e di provare ad esprimerle, confrontandole con quelle degli altri, con i fatti che continuamente si esploravano, con i ricordi passati, con le esperienze della vita fuori della scuola. Le lunghe e documentate conversazioni testimoniano la ricchezza e la varietà del pensare dei bambini: gli accostamenti imprevisti, le relazioni immaginarie, le osservazioni puntuali e precise diventano un ricco substrato su cui imparare a pensare, accorgendosi di eventuali impossibilità e contraddizioni logiche, risolvendole con nuove informazioni e osservazioni.

 Capire si può… se importa cercare di farlo. Per capire ci vuole tempo, per elaborare pensiero collegando eventi apparentemente lontani ce ne vuole anche di più. La memoria è importante, proprio per ricordare e riprendere i fili di discorso lasciati nei giorni precedenti: ma per costruire modelli stabili e convincenti dei fatti, i ricordi devono essere  collegati e organizzati in strutture logiche coerenti.

Le pagine dei sussidiari di oggi, e non solo quelle di scienze, sono dense di informazioni e di inviti a memorizzarle, accompagnate da eserciziari in cui i bambini devono mettere la parola giusta (suggerita)  al posto giusto (puntinato) o da altri segni tipo Vero-Falso dove, con una crocetta, ci si risparmia l’elaborazione di una frase significativa. Vale la pena, allora, domandarsi come questi “sussidi” vengono utilizzati dagli insegnanti, che tipo di spiegazioni li accompagnano, che indagine sul pensiero dei bambini (da cui- come è noto- bisogna “partire”) promuovano quotidianamente; se basta scrivere tante parole in corsivo-grassetto per facilitarne  la comprensione e l’uso intelligente, oltre che per essere adeguatamente memorizzate.

 Se, come spesso accade, l’uso è quello di assegnare pagine da studiare come compito a casa dopo una veloce spiegazione-lettura, senza discussione collettiva o sperimentazione concreta, non c’è da meravigliarsi se la competenza scientifica e la capacità di pensare si attesti su livelli minimi .

Lo stile di lavoro di Daniela è stato ripreso e utilizzato da molte insegnanti della scuola dell'infanzia e di scuola elementare e non solo a Spinea. Queste insegnanti hanno dovuto superare notevoli difficoltà burocratiche e tecniche, hanno dovuto  impegnarsi a elaborare le strategie didattiche richieste da una simile modalità di intervento, hanno imparato a lavorare insieme, scambiandosi opinioni ed esperienza. I risultati sono testimoniati dai lavori dei loro alunni, che stanno “imparando a pensare” sui diversi temi proposti, talvolta dimenticando i termini scientifici di cui non comprendono il significato (o facendo poche crocette sugli esercizi da sussidiario), ma costruendo conoscenze indimenticabili sugli  argomenti sui quali hanno ragionato insieme.

Le conversazioni che si susseguono,  giorno dopo giorno, su tanti argomenti diversi, permettono di seguire la costruzione  del pensiero dei diversi bambini, ciascuno con il proprio tempo e le proprie idee. Ascoltandole, l’insegnante impara a conoscere nuovi possibili modi di guardare le cose, un pò giusti e un po’ sbagliati, per trovare nella propria cultura gli argomenti più convincenti e rendere accessibili le conoscenze che mancano ai ragazzi per formarsi opinioni corrette. I tanti argomenti si intrecciano e si sostengono reciprocamente : bisogna lavorare sulle trasformazioni della materia per comprendere i processi della digestione, bisogna correre in giardino con gli ombrelli aperti per capire cos’è l’aria che respiriamo. E proprio perché gli intrecci tra i vari temi potrebbero non avere mai fine, nessun argomento può mai definirsi “fatto”.

 

 


 

E_Cattaneo a Lucca malattie genetiche rare

23 marzo 2019 ore 16, cinema Moderno Lucca ingresso libero

"La forza della ricerca: dal gene antico alla società moderna - Nuove frontiere della scienza per la lotta alle malattie rare

Elena Cattaneo

 

Professoressa ordinaria e ricercatrice presso l'Università statale di Milano, dove dirige il laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del Dipartimento di Bioscienze. Fra le più autorevoli studiose di cellule staminali nel panorama mondiale, è nota in particolare per le sue scoperte sulla malattia di Huntington: i suoi studi sull'evoluzione del gene responsabile e i suoi rapporti nella forma non mutata con i neuroni ammalati si sono rivelati fondamentali per comprendere la patogenesi e sviluppare strategie farmacologiche, geniche e cellulari capaci di interferire con la patologia neurodegenerativa. 

 

Un’iniziativa dall’alto valore culturale e scientifico

Organizzazione Croce Verde P. A. di Lucca - patrocinio di Comune e Provincia di Lucca, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia 

 


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Atlante ornitologico di Pisa

Atlante ornitologico di Pisa

Grazie a questa iniziativa sono oggi disponibili le mappe aggiornate della distribuzione delle specieed i trend delle popolazioni faunistiche, con l’obiettivo, tra gli altri, di delineare i piani di conservazione di quelle rare. Un lavoro che non illustra solo l’evoluzione dell’avifauna cittadina negli anni, ma che assume anche un valore più ampio proponendosi come modello per la comprensione delle dinamiche degli ecosistemi urbani.

L’atlante costituisce una base scientifica per gestire le problematiche causate dai piccioni e dai gabbiani reali e rappresenta un’occasione speciale per far conoscere la natura ai pisani, agli studenti ed ai turisti, guardando ai “servizi ecosistemici” delle aree verdi che, come noto, svolgono importanti funzioni per migliorare la vivibilità urbana.
L’avifauna funziona da “indicatore ambientale” e quindi è utile per orientare le scelte urbanistiche, permettendo ai cittadini di trarre beneficio dalla biodiversità ed agli insegnanti di svolgere iniziative di educazione ambientale.

La ricerca è stata pubblicata in un volume di oltre 200 pagine, come monografia della rivista Ecologia Urbana – www.ecologia-urbana.com.

Interverranno:

Marco Dinetti, Responsabile Ecologia urbana Lipu - Leonardo Cocchi, COT – Centro Ornitologico Toscano - Alessandro Moretti, Ornitologo - Paola Ascani, Redazione Ecologia urbana e Volontaria Lipu

 

Incontro a ingresso libero. Vi aspettiamo!

 

Per informazioni:

Museo di Storia Naturale  Tel. 050.2212970/80 www.lipu.it www.ecologia-urbana.com 

 

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100 anni Pietro Omodeo  evoluzione 

L’insegnamento dell’evoluzione
Giornata in onore di Pietro Omodeo dedicata all’insegnamento dell’evoluzione


venerdì 1 febbraio 14.30-18.30
Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze via del Proconsolo 12, Firenze
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14.30-15.00 - La Vergata: Biologia e "cultura generale". Di alcune cose che ho imparato frequentando certe persone.
Insegnamento dell’evoluzione
15.00-15.10 - Vannini Introduzione
15.10-15.40 - Ferraguti "Il difficile mestiere di insegnare l'evoluzione”
15.40-16.00 - Balletto “L’insegnamento dell’evoluzione nell’università”
16.00-16.20 - Fani “L’insegnamento dell’evoluzione nella scuola”
16.20-16.40 - Luporini “Insegnare l'evoluzione con l'uso dei protozoi"
16.40-17.10 - Discussione
17.10-17.40 - Minelli "Biologia: la scienza di tutti i viventi?”
17.40-17.50 - Simonetta “Evoluzione canalizzata: ma come?”
17.50-18.30 - Discussione generale

Tutti gli interessati sono invitati a partecipare
Saranno presenti: Omodeo, Caramelli, Dallai, Dessì, Forestiero, Lanzavecchia e tanti altri…

La Discussione è aperta a tutti

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Fondazione Clementina Calzari Trebeschi

Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus), costituita pochi giorni dopo la strage di Piazza della Loggia (28 maggio 1974), nel nome di una delle vittime e in memoria di tutti i caduti di quel giorno, ha voluto dare continuità al loro impegno civile attraverso una serie di attività culturali in campo storico, filosofico e scientifico da allora proseguite ininterrottamente.

 

sulle diseguaglianze di genere

SULLE DISEGUAGLIANZE DI GENERE

 

16 gennaio 2019 – ore 17.00
La scienza non è donna
[scarica l’audio]
Silvana Badaloni, Università di Padova

 

23 gennaio 2019 – ore 17.00
L’esercizio del potere sul corpo delle donne
Adriana Cavarero, Università di Verona

 

30 gennaio 2019 – ore 17.00
Diseguaglianze di genere e benessere della società
Chiara Saraceno, Collegio Carlo Alberto, Torino

 

6 febbraio 2019 – ore 17.00
Le donne netta società multietnica
Maddalena Colombo, Università Cattolica, Milano con due testimonianze di donne immigrate

 

Auditorium del Museo di Scienze Naturali via Ozanam, 4 Brescia

 

Dopo alcuni giorni dalla conferenza sarà disponibile l'audio e la presentazione.

 

 

Convegno concluso qui ci sono gli atti

 

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Una montagna di vita

Una Montagna di Vita – Ecosistemi d’alta quota e cambiamenti climatici

Le conferenze

 

In occasione della mostra fotografica, il CNR e il Museo organizzano un ciclo di conferenze a tema.
Di seguito il programma:

 

mercoledì 30 gennaio alle ore 16.30
Elisa Palazzi ISAC-CNR
Che caldo in montagna! Cause e conseguenze del riscaldamento alle alte quote

 

mercoledì 13 febbraio alle ore 16.30
Giorgio Matteucci ISAFOM-CNR
Ecosistemi montani in un mondo che cambia

 

mercoledì 20 febbraio alle ore 16.30
Marco Doveri IGG-CNR
L’oro blu di montagna: esempi di giacimenti acquiferi della Toscana

 

venerdì 1 marzo alle ore 16.30
Olga Gavrichkova IRET-CNR

Che fine hanno fatto le praterie? Riscaldamento globale tra pascoli e boschi

 

mercoledì 6 marzo alle ore 16.30
Giovanni Amori IRET-CNR

Mangia o è mangiato? Chi la spunterà? Storie di prede e predatori in ambiente montano

 

mercoledì 13 marzo alle ore 16.30
Nicola Destefano IBEX FOTONATURA
Animali nel mirino: la percezione in fotografia naturalistica

 

venerdì 22 marzo alle ore 16.30
Giampaolo Rossetti UNIPR
Animali fantastici e dove trovarli: gli ostracodi delle sorgenti montane

 

venerdì 29 marzo alle ore 16.30
Carlo Baroni UNIPI
Itinerari glaciologici sulle montagne italiane: un paesaggio in rapida evoluzione

 

mercoledì 3 aprile alle ore 16.30
Andrea Lami, Michela Rogora IRSA-CNR
I laghi montani, specchi dei cambiamenti globali

 

venerdì 5 aprile alle ore 16.30
Maria Cristina Salvatore UNIPI
I ghiacciai delle Alpi Italiane: un tema caldo di grande attualità

 

mercoledì 17 aprile alle ore 16.30
Riccardo Cerrato UNIPI
Gli alberi, testimoni silenti del clima che cambia

 

Le conferenze si svolgeranno presso il Museo di Storia Naturale, sono aperte a tutti e sono a ingresso gratuito.

 

Crediti formativi

Il corso è accreditato da AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali escursionistiche. Crediti riconosciuti da AIGAE: 1 incontro=1cfp.

Per gli insegnanti delle scuole secondarie è possibile iscriversi ad un corso di formazione che include, per ciascuna conferenza, attività di laboratorio e progettazione didattica, per un totale di 28 ore. Per le iscrizioni: https://sites.google.com/site/scienzemuseoscuola/2018-19/corso

 

Per informazioni:

info.msn@unipi.it