![]() |
Intelligenza umana e... intelligenza artificiale
Lucia Torricelli
Perché l’intelligenza umana batte ancora gli algoritmi <> L’intelligenza <> dinamica La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti <> Il corpo artificiale <> Le origini della creatività <> Storia del cervello <> Neurobiologia della volontà <> L’intelligenza dinamica
Perché l’intelligenza umana batte ancora gli algoritmi
Gerd Gigerenzer, 02/2023
Scienza e divulgazione scientifica, collana: Scienza e idee,
Raffaello Cortina editore, libro, 368 pagine, ISBN: 9788832855029 €26,00 €24,70
Con quali logiche il linguaggio elettrochimico di miliardi di neuroni che comunicano tra loro e con l’ambiente si traduce in emozioni, creatività, sentimenti, coscienza, intuito e in tutto quello che caratterizza le dinamiche della vita mentale?
I neuroscienziati continuano a cercare le risposte in una ricerca sempre più entusiasmante e aperta al futuro, mentre l’intelligenza artificiale, straordinaria invenzione della mente, cerca di invadere gli spazi dell’intelligenza umana.
Tema intrigante, al centro di un acceso dibattito tra esperti del settore, scienziati, umanisti, filosofi, artisti…
Un patto tra natura e cultura e la collaborazione di guide autorevoli e affidabili sarebbero strategie utili per selezionare e interpretare i messaggi criptici di una tecnologia potente ed invasiva entrata ormai nell’ampio e variegato ventaglio di tutte le attività umane, con ricadute importanti sulla vita di tutti noi.
Il Nobel per la fisica Giorgio Parisi osserva che “serve la garanzia che l’intelligenza artificiale non commetta troppi errori o che eviti risposte a casaccio senza affidabilità, ma serve un marker che ci dica se non lo sono”. Riferisce che le accademie dei paesi del G7 hanno scritto un documento di tre pagine sull’intelligenza artificiale, rivolto anche alle scuole, sede privilegiata della formazione, dove bisognerebbe fornire gli strumenti per interpretare il linguaggio delle macchine che “non sono oggetti mitologici e il loro meccanismo non è misterioso”.
L’ artista e dissidente cinese Ai Weiwel, in una intervista del 17 febbraio 2024 sul quotidiano la Repubblica, sostiene l’inadeguatezza dell’intelligenza artificiale rispetto alle potenzialità della mente umana; non è interessato all’applicazione di questa tecnologia nell’arte, perchè ”all’Intelligenza artificiale manca la scintilla dell’immaginazione e la passione che sono proprie della creatività umana. (…) si tratta di “una entità senza vita ”. É confortato dalla certezza che il mondo in cui viviamo continuerà a portare l’impronta degli esseri umani i quali resisteranno, nonostante i notevoli cambiamenti indotti dal rapido incalzare delle conquiste tecnologiche.
Gerd Gigerenzer (ricercatore del processo decisionale in condizioni di incertezza presso il Max Planck Institute for Human Development) in questo libro affronta il tema con un approccio equilibrato: né demonizzazione, né esaltazione, né fiducia assoluta, ma controllo consapevole, come è sempre successo di fronte alle novità che cambiano lo status quo. L’autore, utilizzando numerosi esempi tratti dalla sua ricca esperienza di ricercatore sul campo, dimostra gli indiscutibili vantaggi e le prospettive interessanti dell’intelligenza artificiale applicata in vari campi di ricerca, ma anche i limiti, i rischi, gli errori, le trappole da evitare.
“Questo libro è un appassionato appello a mantenere vive le eredità conquistate con fatica della libertà personale e della democrazia (…) a impedire che le autorità o le macchine ottimizzino le nostre vite nel modo che preferiscono”. Non è un trattato accademico, ma una guida accessibile, un invito rivolto a tutti per entrare nel problema e capire realisticamente quello che l’intelligenza artificiale può fare e quello che non può fare.
L’autore cerca di smontare l’illusione secondo cui l’intelligenza artificiale può fare tutto e potrà sostituire o superare l’intelligenza umana; fa notare che supera di gran lunga l’umano per potenza di calcolo, riesce ad analizzare velocemente un’enorme mole di dati, e funziona se tutto procede senza imprevisti. Se ci sono sorprese gli algoritmi falliscono, come quando non hanno previsto la crisi finanziaria del 2008 o la sconfitta di Hillary Clinton, o nel caso di imprevisti nei viaggi aerei e in tutti i casi in cui l’intervento umano fa la differenza. Sembra poco probabile che un algoritmo possa sostituire integralmente il traduttore umano, visto che la traduzione richiede la comprensione del significato delle parole, la capacità di interpretazione e tutto quello che la sensibilità umana può mettere in campo. L’intelligenza artificiale non conosce il senso delle cose, a differenza dell’intelligenza umana, che si basa sulla rappresentazione del mondo e sa adattarsi agli imprevisti e all’incertezza degli eventi che caratterizzano la vita, lungo un articolato percorso evolutivo ed esperienzale.
Viviamo in un mondo che ci mette a disposizione sia informazione che disinformazione; per sfruttare al meglio le conquiste di una tecnologia sempre più potente senza rimanerne vittime bisognerà rimanere intelligenti in un mondo di macchine “intelligenti”, suggerisce Gigerenzer, e mantenere il nostro cervello vigile e attivo, quanto più la tecnologia avanza. Consiglia di inserire in tutti i sistemi educativi linee guida mirate alla comprensione delle potenzialità e dei rischi della tecnologia digitale, un aspetto importante che non è stato preso in considerazione fra i Temi chiave per la trasformazione digitale nel G20 dell’OCSE e nel Libro Bianco sull’intelligenza artificiale. Una sottovalutazione per la formazione dei nativi digitali, incapaci di distinguere “i fatti dalle fake e le notizie dagli annunci pubblicitari nascosti”.
Che fare dunque per evitare che la disinformazione dilagante metta in crisi la nostra evoluzione e la fiducia nelle conquiste della conoscenza? “ …Dobbiamo aggiustare internet; eliminare i modelli di business della sorveglianza; resuscitare la privacy e la dignità. Dovremmo poter guardare alla tecnologia digitale con un’ammirazione più equilibrata anziché con un’ingiustificata soggezione o con sospetto. Per far diventare il mondo digitale un mondo in cui vogliamo vivere”.
LETTURE
![]() |
La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano
Nello Cristianini, il Mulino, 2023
Una mole di dati alimenta relazioni statistiche: è il linguaggio delle macchine intelligenti. Come possiamo governare questo mondo artificiale di macchine intelligenti che ci osservano, ci riconoscono, decidono, e sanno tutto di noi? Un dialogo tra scienze naturali e scienze umane è necessario per convivere con questa nuova forma di intelligenza.
-
![]() |
Il corpo artificiale. Neuroscienze e robot da indossare
Simone Rossi e Domenico Prattichizzo, Cortina, 2023
Editore: Raffaello Cortina Editore
Collana:Scienza e idee, Data di Pubblicazione:24 ottobre 2023
EAN: 9788832855807, ISBN: 8832855801
Pagine:192, Formato:brossura, 18,05€ Disponibile anche in E-Book
Argomenti:Psicologia fisiologica e neuropsicologia, biopsicologia, Neurologia e neurofisiologia clinica
Rossi, neurologo, e Prattichizzo, docente di robotica, intrecciano le reciproche competenze nella progettazione e nella costruzione di dispositivi robotici indossabili che migliorano la qualità della vita di chi presenta disabilità di vario tipo. Conquiste e sfide in un’area di ricerca promettente. Una sana contaminazione tra naturale e artificiale.
![]() |
Le origini della creatività, Edward O. Wilson, Cortina, 2018
Editore: Raffaello Cortina Editore. collana:Scienza e idee, pagine 202
pubblicazione; 2018, ISBN: 9788832850383
Argomenti:Psicologia fisiologica e neuropsicologia,
biopsicologia, Neurologia e neurofisiologia clinica
La creatività è “l’amore istintivo che il genere umano prova per la novità…scoprire soggetti e processi mai visti prima, superare antiche sfide e ricercarne altre, il valore estetico del sorprendersi per fatti e teorie inattesi, il piacere che ci danno volti nuovi, il brivido dei mondi sconosciuti”.
Sarà anche il profilo di un robot?
![]() |
Storia del cervello in 10 cellule e mezzo
Richard Wingate, Bollati Boringhieri
Traduzione di Giuliana Olivero
Anno 2023, formato Cartonato
N° di pagine 176, 22€
Un viaggio nell’universo variegato delle cellule nervose che costituiscono l’architettura del cervello, un territorio ancora in parte inesplorato, il substrato materiale della mente cosciente di Homo sapiens.
![]() |
Arnaldo Benini, Raffaello Cortina, 2022
Siamo liberi? Ci illudiamo che la volontà sia espressione della nostra libertà di scelta, ma è proprio così?
“L’origine naturale della volontà nei meccanismi elettrochimici della corteccia è indubbia, ma, come per tutti gli eventi della coscienza e dell’autocoscienza, non si sa che cosa sia. Dopo 2500 anni di riflessione filosofica, religiosa e scientifica e un secolo e mezzo di intensa ricerca sperimentale e clinica, che ha fornito un’enorme mole di dati preziosi, si deve riconoscere che del funzionamento del cervello, in particolare di quello umano, artefice dell’autocoscienza, si sa poco o nulla. (…) il cervello che cerca di capire se stesso non viene a capo della sua natura che, nel bene e nel male, ci fa essere quel che siamo”.
![]() |
L’intelligenza dinamica. L’evoluzione continua dei circuiti del nostro cervello
David Eagleman, Corbaccio, 2021
Editore: Corbaccio Collana:Saggi
Data di Pubblicazione:12 marzo 2022
EAN: 9788867008636
ISBN: 8867008633, Pagine:272, Formato:brossura, 19€, Argomento:Scienze: opere divulgative
La capacità di autocablaggio del cervello che si modifica di continuo in risposta agli stimoli del mondo esterno e dei circuiti neurali, le molteplici attività e potenzialità nel racconto di un ricercatore brillante. (continua)