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Insetti alieni ed altri invasori

  

 Insetti alieni ed altri invasori

 

Piero Sagnibene

 

Abbiamo destabilizzato enormemente la quasi totalità degli ecosistemi del pianeta, alterandone il clima, spingendo alla migrazione forzata le popolazioni dei viventi di altri areali, favorendo l’arrivo di specie aliene, insieme alle merci provenienti dai loro areali, introducendole nei nostri eco-agro sistemi. Quanto profondamente gli ecosistemi si vanno alterando in maniera irreparabile, anche solo attraverso l’introduzione o l’arrivo di una singola specie in un nuovo areale, è storia di oggi.

1600 specie, e forse più, di insetti alieni (alloctoni) sono giunti in Italia negli ultimi tempi. Sono arrivati viaggiando con le importazioni intensificate dalla globalizzazione (diffusione antropocora) o sono state costrette a migrare a causa della distorsione del clima e degli stessi biotopi degli ecosistemi in cui vivevano, provocati dall’aumento delle temperature.
Si tratta di specie sfuggite ai territori di origine, ma, mentre nel luoghi di provenienza il loro sviluppo erano tenuto in equilibrio dal controllo dei loro antagonisti naturali, qui giunti non hanno nemici e dànno luogo a popolazioni straripanti, aumentando la loro prolificità e moltiplicandosi a dismisura in breve tempo.
Molte specie “aliene” si sono insediate permanentemente nei mari, nei corpi d’acqua continentali e sulla terraferma, con un impatto pesantissimo, e talora disastroso, sull’ambiente, sull’economia e sulla stessa salute umana. Questi insetti, va da sé, portano in “dotazione” anche microrganismi dei luoghi di provenienza: virus, batteri, funghi, rickettsie, nematodi, parassiti di ogni genere e nuove malattie delle piante e degli umani, che si diffondono senza controllo e che, con il riscaldamento globale, divengono sempre più virulente. L’invasione aliena non riguarda solo gli insetti e non riguarda solo le terreferme; gli ecosistemi marini del Mediterraneo sono colpiti più duramente dei continenti da organismi alieni ed alghe esotiche provenienti da altri mari; sui continenti giungono con continuità funghi, piante, animali e, soprattutto, microrganismi, ecc. A tutti questi “invasori” i cambiamenti climatici rendono agevole acclimatarsi nelle nuove zone ed insediarvisi e non esistono frontiere capaci di fermare le migrazioni. Dovremmo domandarci ciò che può accadere
quando la temperatura planetaria avrà raggiunto certi valori inconciliabili con la loro biologia. Nel contempo le specie autoctone dei nostri eco-agro sistemi vengono progressivamente annientate dalla competizione con gli invasori e non si vede come possano raggiungere nuovi equilibri se non nell’ottimismo biologicamente miope e giustificatorio che continuamente vede collassare i suoi presupposti.
Lo studio della natura va riducendosi nella cronaca di un disastro e, per il mio mestiere di entomologo, la sensazione è quella di descrivere una storia a beneficio di futuri paleontologi, se ve ne saranno, è quella di vedere fallire i tentativi velleitari di artificializzare la natura.
La descrizione della biologia di questi invasori alieni porta continuamente alla superficie la causa di fondo, cioè la distorsione di un fattore assolutamente decisivo per i biòtopi alla base degli eco-agro sistemi: la temperatura planetaria e la rapidità della sua crescita, perché se è vero che il clima della Terra, nel corso delle ere geologiche, è cambiato più volte, ciò è avvenuto in centinaia di milioni di anni, cioè in un tempo sufficiente a consentire evoluzioni e adattamenti dei viventi e la costruzione di nuovi equilibri ecologici; l’antropocene è un periodo troppo breve per consentire tutto questo e la pressione crescente del calore planetario non lo consente.

 

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14 Specie diverse di insetti alieni e altro sono dettagliatamente descritte a questo indirizzo: 

 

https://www.naturalmentescienza.it/NAT-news/A%20-Insetti%20alieni-3-18.pdf

 

Piero Sagnibene cura da 4 anni la rubrica:

 

 

coleottero bombardiere

Insetti: i dominatori del Pianeta Terra

  

Coleoptera Adephaga, uno dei coleotteri noti come come bombardieri. Il nome comune si deve al loro particolare meccanismo di difesa: infatti se disturbati espellono in modo esplosivo un miscuglio di sostanze irritanti, prodotte da speciali ghiandole addominali. Una delle circa 350.000 specie di coleotteri studiati attualmente presenti.  I coleotteri son uno degli ordini presenti raccolti nella classe degli insetti Gli insetti o entomi (dal greco "animale diviso in segmenti") sono una classe appartenente al grande phylum degli Arthropoda. La classe degli insetti è il più grande tra i raggruppamenti di animali che popolano la Terra, con oltre un milione di specie, pari ai cinque sesti dell'intero regno animale. La foto dà un'idea della sconfinata versatilità di questi animali.