Verbale N.1 Associazione Amici di NATURALMENTE Scienza APS
Presenti: Corsi Raffaello, D’ Eugenio Maria Luisa, Fantini Fabio con delega di Turchetto Maria, Gasperini Lucia, Luciano Luciani, Monesi Simona, Piazzini Stefano, Stelli Lucia con deleghe di Maria Castelli e Bonaccorsi Elena e Terreni Vincenzo con delega di Carro Ermenegildo.
Da remoto: Germano Bellisola, Giambattista Bello, Paolo Sartorelli, Irene Gatti con deleghe di Di Gennaro Micaela e Valente Lauretta.
Odg:
1. Elezione della Direzione dell’Associazione 2. Presentazione del campo d’intervento dell’Associazione
3. Proposte di lavoro da parte dei componenti della Direzione e dei soci
4. Approvazione dello Statuto dell’Associazione
1. Dopo aver verificato l’esistenza del numero legale di presenze, Terreni informa i soci sui passi fatti per costituire l’Associazione. Recepita poi la disponibilità di alcuni soci a far parte della Direzione propone la seguente composizione costituita da 5 membri:
Presidente: Terreni Vincenzo (già nominato al momento dell’Atto Costitutivo dell’Associazione)
Vicepresidente: Corsi Raffaello
Segreteria: Stelli Lucia
Tesoriere: Fantini Fabio
Altro componente: Turchetto Maria
Chiede inoltre se ci sono altre disponibilità. In assenza di ulteriori candidature si procede alla votazione per alzata di mano in sala e da remoto. Tutti si esprimono favorevolmente.
2. Prima di confrontarsi su quali potrebbero essere le attività dell’Associazione, Terreni informa che è stato necessario fondare l’Associazione perché la produzione della rivista NATURALMENTE Scienza è costosa e il numero degli abbonati non copre le spese (motivo per cui cessò la pubblicazione della rivista storica NATURALMENTE) e specifica che se puntiamo a un pubblico più ampio è perché, visti gli apprezzamenti ricevuti, siamo convinti che la rivista possa essere riconosciuta come rivista di divulgazione scientifica.
Un simile riconoscimento, peraltro, può essere anche di aiuto per giovani autori all’inizio della carriera accademica.
Propone quindi di andare avanti a partire dagli strumenti a nostra disposizione: la rivista che è al terzo anno di pubblicazione, il sito https://www.naturalmentescienza.it/ attivo dal 2009, la pagina Facebook https://www.facebook.com/naturalmentescienza/ attiva dal 2010, una pagina su Flickr con circa 2000 foto e alcuni filmati su Youtube. Questi strumenti sono però sottoutilizzati anche se per il sito ci sono collaborazioni fattive, in primis quella di Maria Castelli e Ermenegildo Carro che lavorano dentro il sito (con proposte didattiche di educazione scientifica la prima e segnalazioni di articoli scientifici dalla rassegna stampa settimanale il secondo).Ci sono poi Valentina Valori ed Eleonora Polo che collaborano in autonomia. Recentemente ci sono stati anche inserimenti di persone giovani come ad esempio l’apicultrice Diana Tonelli che ricerca nella rete temi di carattere ambientale. Il sito è apprezzato, ma sotto utilizzato. Servirebbero pertanto risorse per crearne uno nuovo. Si potrebbero avere fondi da Fondazioni Bancarie. Si tratta quindi di trovare i modi e le persone in grado di fare progetti mirati. Questa è la via nazionale, ma ci potrebbe essere anche una via europea.
3. Irene Gatti interviene a questo proposito. Informa di aver collaborato al Piano ISS (Insegnare Scienze Sperimentali) voluto dal MIUR dietro sollecitazione delle Associazioni Professionali e fa presente che ci sarebbero moltissime possibilità. Serve prima di tutto una riflessione strategica. In ambito Europeo ci sono diverse cose come ad esempio Erasmus per piccoli partenariati, finanziati con risorse che vanno dai 30.000 a 70.000€ . Sono gestiti da diversi soggetti: da INDIRE per le scuole, oppure da INAC che è l’autorità di gestione per la formazione professionale. I progetti per le scuole prevedono un partenariato con scuole straniere. Prima di tutto quindi bisogna stabilire l’ambito in cui vogliamo muoversi.
Terreni sottolinea che non si tratta di cosa facile perché ci vogliono specialisti. Ci sono comunque cose che i soci possono fare, come ad esempio la cura di nuove edizioni di libri sulla didattica delle scienze com’è stato fatto da Maria Castelli e Lucia Stelli per il testo edito da ETS “Osservare i viventi” e la presentazione dei medesimi a insegnanti in luoghi interessati alla didattica quali scuole o musei.
Raffaello Corsi interviene dichiarandosi favorevole ai progetti Erasmus e fa presente che i fondi più facili da reperire sono quelli territoriali. Bisogna star quindi dietro ai bandi delle Fondazioni Bancarie che escono quasi quotidianamente. Anche la Regione elargisce fondi sulla cultura. Si tratta quindi di cercare nel web le varie fonti di finanziamento.
Paolo Sartorello informa che attualmente è impegnato in un progetto Erasmus per le scuole. I progetti di partenariato hanno l’esigenza di coinvolgere almeno due paese europei, anche scuole italiane all’estero. Richiedono un bel corpo di risorse che possano muoversi in una realtà internazionale.
Giambattista Bello sottolinea il bisogno di giungere a una maggiore interazione con la redazione della rivista per renderla più dinamica, più viva, e suggerisce la promozione di un convegno.
Germano Bellisola si dichiara disponibile a sostenere l’Associazione in quanto è ancora molto vicino alla realtà scolastica ritenuta fortemente deludente.
Irene Gatti riparte dal discorso di Bellisola e suggerisce di proiettarsi su proposte per le scuole per agganciare i giovani ad esempio ricercando contatti con chi si occupa di Olimpiadi. Ricorda inoltre di far conoscere l’ esistenza dell’Associazione.
4. Esauriti gli interventi si passa a votare formalmente per l’approvazione dello Statuto. Si procede quindi alla votazione per alzata di mano per giungere all’approvazione unanime del medesimo.
Terreni conclude a questo punto l’incontro esprimendo il proposito di sottoporre proposte concrete ai soci in una successiva assemblea.
Pisa 16-11-2022 La segretaria Lucia Stelli
Il presidente Vincenzo Terreni