raccolte cd
timberland euro, timberland uomo 6 inch stivali, timberland uomo barca stivali, timberland uomo earthkeepers, timberland uomo euro hiker stivali, timberland uomo nellie chukka, timberland uomo rotolo top stivali, timberland uomo scarpe da spiaggia, timberland donna 6 inch stivali
Assemblare cellule: si può

Assemblare le cellule: si può

 

La Novità

Dopo aver definito quali sono le informazioni minime per garantire le funzioni essenziali della vita, metabolismo e riproduzione, è stata assemblata la serie delle informazioni necessarie in un calcolatore che ha diretto la costruzione di un DNA sintetico partendo dai composti chimici combinati in un ambiente artificiale. 
Le ultime fasi di questa ricerca, durata 8 anni, si sono svolte per gradi negli ultimi due o tre superando grandissime difficoltà tecniche, il passo decisivo, è stato il trasferimento di un Dna da un batterio a un altro, ma dopo essere passato per la cellula di un fungo per essere sicuri che il Dna si fosse «ripulito» di ogni possibile contaminante prima del trasferimento. 
Nell’esperimento finale il Dna non viene estratto da nessuna parte, ma viene sintetizzato chimicamente, nucleotide per nucleotide, a partire da una sequenza progettata al computer e lunga più di un milione di nucleotidi. In questa maniera il Dna è veramente nudo e puro, e ciononostante sa fare il suo compito partendo da zero.
Il Dna sintetico non ci porterà vantaggi immediati né danni catastrofici perché da solo non fa proprio niente: per far funzionare il cromosoma sintetico Vender ha dovuto inserirlo al posto di quello di un batterio. Il trasferimento di Dna da un organismo all’altro, non è una novità. 
L’ultimo esperimento di Craig Venter ha in verità più un’importanza teorica che pratica. Il Dna dirige tutte le operazioni dell’organismo, unicellulare o pluricellulare, compresa quella di assegnargli un’identità: significa che, anche se all’inizio il nuovo Dna si trova in un ambiente non suo, cioè in una cellula batterica di una specie diversa, dopo pochi minuti questo Dna ha saputo dirigere la sintesi ex novo di tutte le sostanze, in primo luogo proteine, che costituiscono la nuova cellula.

Possibili applicazioni
Quasi non c’è limite all’immaginazione. Batteri che producono biocarburanti in sostituzione dei combustibili fossili in via di esaurimento. Batteri che generano energia partendo dalla luce solare imitando con più efficienza la fotosintesi. Batteri che divorano rifiuti. Batteri minatori che estraggono materie prime dal terreno. Batteri buoni che combattono batteri cattivi. 
Batteri da usare come cavalli di Troia infiltrandoli in tessuti malati, magari per aggredire il cancro. Batteri che ci liberano da gas a effetto serra come l’anidride carbonica e il metano, salvandoci così dal riscaldamento globale. E poi innumerevoli specie di tecno-batteri ognuna specializzata nel disgregare una particolare sostanza inquinante, a cominciare dal petrolio che sta soffocando la vita nel Golfo del Messico (per la verità batteri mangiapetrolio ottenuti con l’ingegneria genetica esistono già, ma si potrà fare di meglio).

Tempi
Non sono cose che vedremo domani, ma dal punto di vista concettuale non si vedono ostacoli. 
I biologi conoscono decine di migliaia di geni, di molti sanno esattamente che cosa fanno, quali proteine sintetizzano. Noi stessi siamo fatti con gli stessi geni di batteri, lieviti, moscerini, vermi. È come disporre di un gioco del Lego con decine di migliaia di pezzi: basta mettere il pezzo giusto nell’organismo artificiale ultra-semplificato, verificare che la nuova micro-macchina biologica funzioni secondo le attese e lasciarla moltiplicare. Ci vorranno anni, ma ci si arriverà. 

Cultura
Il tema è, oltre che scientifico, soprattutto filosofico e ideologico: parliamo per la prima volta della possibilità di costruire la vita umana. La scienza avanza e la cultura resta indietro. La prima cosa da fare è combattere l’ignoranza che crea false paure e false euforie. 
Vedere un giorno appesa nelle aule scolastiche, dove oggi c’è la tavola degli elementi di Mendeleev, la tabella che spieghi quali geni si attivano e quale combinazione algebrica scatta per dare vita agli esseri viventi.

Precauzioni
Nell’attesa però sarà bene ragionare su ciò che stiamo facendo. Questo non è un gioco a rischio zero.
La cellula artificiale è una grande conquista ma può essere pericolosa.
Il presiente USA ha richiesto agli esperti di bioetica di considerare i benefici potenziali per la medicina, l’ambiente, la sicurezza e in genere per la ricerca. E allo stesso tempo i rischi potenziali per la salute, la sicurezza e altro. La commissione dovrà esprimere raccomandazioni sulle azioni che il governo dovrebbe intraprendere per far sì che l’America goda dei benefici di questo campo della scienza in evoluzione, nello stesso tempo identificandone gli appropriati confini etici e minimizzandone i rischi identificabili.