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Suggestioni e frammenti di lavoro

 

 

in gita

Suggestioni e frammenti di lavoro 

 

In questa rubrica, potrete trovare frammenti di percorsi di lavoro svolti nelle classi, accompagnati da brevi note. Alcuni sono parte di attività in corso, altri sono recentissimi, altri più lontani nel tempo, ma non datati. Perché ricominciare sempre daccapo? Perché non mettere mano a qualcosa di buono per renderlo personale e adatto ad un nuovo gruppo di ragazzini curiosi? Sta agli insegnanti dargli nuova vita rendendoli parte di altri cammini di apprendimento. Come sempre sono graditi i contributi di idee e di materiali da parte dei colleghi.

 

  

Un passato straordinariamente attuale  Materiali e spazi tra fuori e dentro  Le palette sono grandi e i canini appuntiti ∞  Attrezzatura utile per un laboratorio nella scuola primaria ∞  Esperienze di ecologia nella formazione degli insegnanti ∞ Io ho adottato il Biancospino ∞ Con il latte… ∞ Il cibo più importante ∞ Facciamo il pane ∞ Ospiti in classe ∞ Come una caccia al tesoro ∞ Uno zaino pieno di... ∞ Andiamo nel Bosco Fontana, Marmirolo di Mantova ∞ Andar per fossili ∞ Parlare di salute con il nonno di Raffaello ∞ Altri pulcini a scuola ∞ L’aria e il volo ∞ Pioppo grigio ∞ Officina sonora ∞ Laboratorio pianta ∞ Modellizzazione come pratica scientifica ∞  




  

sasi colerighe

Un passato straordinariamente attuale

Maria Castelli

 

«Da quel giorno cominciai a guardare in me stessa per scoprirvi cosa che sui libri non avevo imparato.
E capii che per meritare la confidenza e la sincerità dei bambini, anziché sottrarre quelle minute cose
tanto amate, dovevo invogliare loro stessi a mostrarle a me come fossi una compagna di giuoco »
(Rosa Agazzi 1866 1951)

 

 

Nel 2020, il Comune di Brescia e la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno deciso di rilanciare l’Istituto «Pasquali-Agazzi» fondato dal Comune di Brescia agli inizi degli anni Sessanta, per dare continuità all’esperienza educativa delle sorelle Rosa e Carolina Agazzi. L’intento era il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico custodito nella sede di Mompiano. A novembre 2021, è stato inaugurato il Mu.P.A., un percorso espositivo fruibile non solo dagli studiosi e dagli addetti ai lavori, ma anche dall’intera cittadinanza che consente di ripercorrere le tappe più significative del metodo agazziano.

 

L’interessante visita mette in luce la grande attualità degli innumerevoli spunti offerti – qui sono evidenziati soprattutto quelli che riguardano l’educazione alla “famigliarità” con la natura - e  l’esemplare abitudine alla riflessione sulle restituzioni dei bambini documentata dagli scritti di Rosa Agazzi e dalle attività proposte a scuola che scaturiscono di conseguenza. 

 

  


  

bambini sui prati  

Materiali e spazi tra fuori e dentro

Annastella Gambini e Bianca Galimberti

Dipartimento di Scienze umane per la formazione, Università degli Studi, Milano Bicocca

Favorire la relazione dei bambini con il mondo naturale. Suggerimenti di sostenibilità per educatori e insegnanti.

Andiamo fuori!

Quante volte dietro a questa proposta si scatena l'entusiasmo tra i piccoli: da quelli che gattonano a quelli che a mala pena si reggono in piedi, a quelli infine che non vedono l'ora di correre sull'erba del prato o tra i cespugli. In giardino ci si può muovere più liberamente, c'è un morbido "tappeto" che attutisce le cadute, l'aria aperta che entra nei polmoni e fa stare meglio ...

Quello che si fa fuori è diverso da quello che si fa all'interno: si odorano i profumi dei fiori, si rincorrono gli abitanti del prato, delle piante e della terra, si sfiorano le foglie, si preparano "pappe speciali" con ciò che si trova tra l'erba ...

 

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bocca e denti

Le palette sono grandi e i canini appuntiti

 

Istituto Comprensivo Nord 2 Brescia, Scuola Arici

Classi seconde, sez. A e B, anno scol. 2018-2019

 

 

Ins. Marida Baxiu

 

All’inizio della scuola Primaria, e anche prima, le occasioni per parlare della bocca degli umani e degli animali non mancano certo. I sorrisi sdentati mostrati dai bambini ad ogni nuova caduta di un dentino da latte, gli improvvisi starnuti che inondano i vicini, le corse in palestra a bocca aperta, l’osservazione degli animali ospiti di passaggio in classe nel momento del loro pasto sono solo le prime quotidiane opportunità da cogliere a tempo debito. Qui si parte dall’osservazione della forma della bocca e dei denti per ragionare intorno alla relazione fra forma e funzione, ci si sofferma sull’igiene orale e si prospetta come si potrebbe proseguire negli anni seguenti.

 

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Attrezzature utile per un laboratorio nella scuola primaria

Attrezzatura utile per un laboratorio nella scuola primaria

 

 Gennaio 2020, Maria Castelli 

 

 

 Foto: M. Baxiu e M. Castelli

 

Premesso che è importante FARE LABORATORIO e molto meno AVERE UN LABORATORIO, poter contare sul necessario è certamente di grande aiuto. Si può infatti agevolmente usare l’aula di classe per le attività laboratoriali, purché si disponga, anche in uno spazio polifunzionale, di armadi chiusi nei quali riporre in ordine e sicurezza, pronto all’uso, tutto il necessario. Accanto alla «bottega del rigattiere» (e anche agli scaffali e ai cassetti di ripostigli e cantine) devono trovare posto strumenti e materiali speciali e insostituibili. 

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Esperienze di ecologia Pezzotti

Esperienze di ecologia nella formazione degli insegnanti


Antonella Pezzotti Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”, Università di Milano-Bicocca


1. Introduzione
Oggi la scuola vive una contraddizione al suo interno: nonostante la formazione degli insegnanti sia regolamentata, nonostante le metodologie innovative (basate sulle ricerche in ambito pedagogico e didattico) siano raccomandate, l’apprendimento degli studenti risulta poco spendibile nella vita di tutti i giorni. È proprio come se ciò che si apprende scuola non appartenesse al quotidiano e viceversa. Inoltre, la diffusione delle conoscenze relative a tematiche ambientali risente ancora molto di un approccio riduzionista, basato sulla trasmissione di nomi, classificazioni e nomenclature, inadeguato per una reale comprensione della complessità e dell’importanza di temi tanto attuali e importanti.

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Io ho adottato il Biancospino

Io ho adottato il Biancospino

 

Scuola Primaria C. Collodi, Bovezzo Classi seconde anno scolastico 2018 -19

Ins. Marina Conti, Donatella De Fonzo, Laura Premoli, Mariangela Omodei, Vilma Paterlini, Daniela Tonelli

 

Con il progetto «Un bosco per la città», regione, comune, scuola e famiglia promuovono insieme un’esperienza di cittadinanza attiva rivolta ai più piccoli della scuola primaria. 

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 burro in fiaschi

Con il latte………

 

Scuola primaria N. SAURO (Brescia), Classi quinte sez. A e B novembre e dicembre 2003


Maria Castelli (testo e foto)

 

…..I bambini denotano di solito una conoscenza approssimativa e incompleta dei processi di preparazione dei cibi che abitualmente trovano a tavola. Da dove incominciare, se non dal pane? E come non proseguire con il latte?
La proposta che viene descritta si inserisce in un’unità di lavoro più vasta elaborata nell’ambito del PROGETTO SeT dell’VIII Circolo Didattico di Brescia, facendo seguito ai percorsi “Dall’uva al vino” e “ Prepariamo il pane”. Il lavoro è stato pensato dai docenti di scienze guidati dalla prof. Laura Ferretti Torricelli e realizzato in alcune classi, nell’ambito del progetto SeT per le aree tematiche “La scienza del vivere quotidiano” e “Tecnologie e vita”.
Si tratta di una progettazione ”a maglie larghe”, non preconfezionata perché vada bene per tutti; è infatti un’altra proposta da realizzare passo passo insieme a ciascuna classe, procedendo con una dinamica “circolare”: dall’insegnante, agli alunni, all’insegnante, che saprà calibrare un percorso di apprendimento su misura, mediando e negoziando gli “input” che emergono “in itinere”. L’ascolto della classe non sarà quindi solo iniziale, ma continuativo. 

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Ortoallegro

Il cibo più importante

Dalla realtà alla fantasia 2^C, 2^D scuola primaria "C. Arici" Brescia

Ins. Clara Cenini, Patrizia Mazzola e Tea Manna

 

Passando dalla realtà alla fantasia i bambini sono stati coinvolti nella costruzione di un cortometraggio dal titolo "Il cibo più importante", basato sull'importanza degli ortaggi in una corretta alimentazione, attraverso le seguenti fasi:

- invenzione di una storia partendo dallo schema narrativo

- analisi dei personaggi

- lettura espressiva

- scelta delle parti del testo da recitare o cantare

- memorizzazione di canzoni a tema alimentare accompagnate da semplici movimenti ideati dagli alunni stessi

- prove di registrazione dei testi recitati e dei canti in cui sono stati coinvolti tutti i bambini

- attività di manipolazione del pongo, uso delle tempere per la realizzazione dei personaggi e dell'ambientazione

- lavoro di sintesi per la realizzazione del cortometraggio, con la collaborazione dell'esperto informatico Gabriele Gasparetto  (pdf con foto, e-book ins. Sonia Busi )

 

   

Fare il pane

Facciamo il pane

Maria Castelli (testo e foto)


Classi quarte Scuola Sauro, Brescia anno scol. 2002- 2003

I bambini denotano di solito una conoscenza approssimativa e incompleta dei processi di preparazione dei cibi che abitualmente trovano a tavola.
Da dove incominciare, se non dal pane?
Si tiene conto della precedente esperienza di alcune classi che avevano partecipato alla vendemmia e in classe avevano ripetuto la spremitura
dell’uva e la preparazione del vino.
Il percorso che segue è stato pensato dai docenti di scienze guidati dalla formatrice Laura Ferretti Torricelli e realizzato in alcune classi, nell’ambito
del progetto SeT per le aree tematiche “La scienza del vivere quotidiano” e “Tecnologie e vita”.

  

Altre occasioni con le farine, filmati e foto
Progetto EXPO “VIENI A TAVOLA STASERA” oltre a: Scuola primaria Quasimodo, Brescia, ins. Marida Baxiu, primaria: Facciamo il pane e Visita guidata al grissinificio Valledoro  

 


  

riccio in classe

Ospiti in classe

 

Marida Baxiu 

 

Siamo all’inizio della seconda primaria, i bambini stanno consolidando le abilità di base, sanno leggere e scrivere e sono sempre curiosi, pronti a raccogliere con entusiasmo le proposte di apprendimento che si presentano. L’autunno porta con sé una natura bella e colorata e facilmente si possono trovare piccoli animali che si stanno preparando al riposo invernale. Così lumache e ricci vengono ospitati in classe per qualche tempo.

  

Piccoli animali ospiti di passaggio a scuola Maria Castelli e Laura Ferretti Torricelli

   


  

Come una caccia al tesoro

Come una caccia al tesoro

scuola primaria

 

Maria Castelli (testo e foto)

 

Al termine di alcuni incontri di formazione in itinere per docenti di scuola primaria, venne proposta un’esercitazione da svolgere in autonomia, con supervisione finale da parte della formatrice, la prof. Laura Ferretti Torricelli. Gli insegnanti di scienze di ciascuna scuola avrebbero dovuto elaborare delle chiavi dicotomiche alla portata degli alunni di scuola primaria, per il riconoscimento degli alberi del giardino della propria scuola. Si costituirono quattro gruppi che produssero una bozza ciascuno; due di questi giunsero alla conclusione, con la stampa del materiale fotografico che è rimasto a disposizione dei docenti delle due scuole Quasimodo e Sauro di Brescia. Il lavoro ha permesso ai docenti di ritornare nel merito dei temi affrontati durante le lezioni di formazione, di osservare e fotografare per un anno intero gli alberi scelti in giardino, di discutere e di individuare i criteri più adatti all’impostazione delle chiavi, di abbozzare lo schema-guida e di predisporlo per la stampa.Per supportare l’osservazione diretta in giardino oppure per guidare una specie di caccia al tesoro, gli alunni hanno a disposizione la stampa plastificata e in formato cartolina del portamento, della foglia, del fiore e del frutto di ogni albero del giardino, alcune schede informative e lo schema guida delle chiavi.

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un vassoio di sassi

Uno zaino pieno di...

- 1^ e 2^ primaria

 

Maria Castelli (testo e foto)

 

I sassi, le conchiglie, le foglie, i bottoni, i pezzi da costruzione Lego e non, i pupazzetti, le automobiline, i semi, la pasta, gli origami realizzati, le piccole sorprese contenute qua e là hanno riempito da sempre scatole e cesti nelle prime classi della primaria e della materna: una risorsa a costo zero utilissima per mettere in gioco abilità indispensabili da consolidare o da acquisire.

Si tratta per lo più di abilità trasversali:
- osservare e confrontare per individuare somiglianze, differenze, relazioni
- trovare le parole per comunicare ciò che si percepisce o si conosce e raccontarlo ai compagni per costruire un linguaggio condiviso
- contare
- ordinare
- classificare
- rappresentare attraverso il disegno, i primi schemi e tabelle.

Il gioco ha un ruolo importante nel sostenere l’imparare insieme in modo pieno di senso per ciascun bambino: le prime volte, qualcuno potrà cogliere solo il divertimento e più avanti nel tempo capirà e incomincerà a interagire in modo più incisivo e costruttivo per sé e per il gruppo. (foto)

 

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Ingresso nel bosco

Andiamo nel Bosco Fontana, Marmirolo di Mantova

- classe prima scuola primaria

 

Maria Castelli

 

La documentazione del percorso che segue è ciò che è rimasto nell’archivio del pc dopo diversi anni. Non è quindi la qualità della narrazione ciò che connota questo lavoro. Lo racconto perché, valutata a posteriori, questa esperienza si è rivelata una di quelle che sono rimaste care ai bambini e che ne hanno segnato positivamente l’approccio alle Scienze, persistendo a lungo nei ricordi affettivi e nella rete delle conoscenze acquisite. Il merito va soprattutto alla bellezza del luogo, Bosco Fontana (Marmirolo, Mantova), all’intelligenza della giovanissima guida e alla scelta delle attività da proporre che sono risultate a misura dei ragazzi. Il tutto nonostante la visita guidata nel parco sia caduta in un giorno piuttosto freddo e per buona parte piovoso, quindi sotto i peggiori auspici. Davvero non si può mai dire….

E’ risultata davvero pertinente anche la scelta di incominciare con attività basate sull’ascoltare: una lunga favola a scuola e la sosta al buio nel tunnel sonoro al museo.

Un po’ tutti abbiamo esperienza di quanto i bambini di questa età siano ben disposti a sentire un adulto che racconta e quanto l’ascolto promuova l’attenzione e la concentrazione.

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alla ricerca di fossili

Andar per fossili

frammenti di diario

Maria Castelli

  

Introduzione al tema in preparazione alla visita guidata   3 ottobre

 I bambini sanno che stiamo organizzando una visita a Bolca per dare il via ad un nuovo percorso di conoscenza che riguarda la storia della Terra e della vita degli animali, dei vegetali e dell’uomo. 

 

Apro la discussione chiedendo che cosa conoscono del passato della Terra

In entrambe le classi terze gli interventi toccano gli stessi temi con gli stessi collegamenti fra un argomento e l’altro, gli stessi nodi cruciali, anche se, come di consueto, con una diversa successione degli argomenti.

 M. D. M.- Una volta sulla Terra vivevano i dinosauri e adesso non ci sono più perché sono morti tutti.

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 Parlare di salute con il nonno di Raffaello

  Maria Castelli

 

parlare di salute con il nonno di Raffaello

Abbiamo un nonno medico disponibile a venire a scuola a conversare con i bambini.                    

Il dottor Mancini stato il primo medico di base del quartiere, quasi tutti i bambini lo conoscono ed è persona di grande competenza e lunga esperienza.

La terza classe mi sembra il momento più adatto e lo invito. Concordiamo di programmare passo passo, per tener conto del coinvolgimento e delle restituzioni dei bambini.

Pensiamo alla pura e semplice narrazione, che solitamente cattura l’attenzione e affascina i bambini; quattro incontri di un’ora: tre su temi scelti dal medico, l’ultimo in risposta alle numerose domande dei bambini inoltrate per tempo.

Io registro, sbobino e stampo per tutti. Rileggeremo insieme, chiariremo i punti più difficili e ognuno studierà per riesporre con parole sue. In quarta e quinta, proseguirà il lavoro sul corpo umano incominciato in prima, e molte saranno le occasioni in cui i bambini faranno riferimento con precisione e simpatia a quanto ascoltato dal nonno di Raffaello.

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Visita guidata ad un’azienda agricola non lontana dalla scuola

Altri pulcini a scuola primavera 2018

Marida Baxiu 

 

Molto volentieri ho proposto per la terza volta la schiusa delle uova di gallina ai bambini di nuove classi prime di scuola Primaria.

L’esperienza è quella di sempre (Proposte per la scuola: Pulcini a scuola), le domande spontanee cruciali sono quelle attese, nonostante il passare degli anni e l’alternarsi di bambini diversi, ma il percorso di apprendimento che ne tiene conto è di volta in volta sempre un po’ nuovo e interessante.

Sono i primi di giorni scuola e l’uscita ad una vicina azienda agricola, è l’occasione per vedere da vicino galli, galline e altri animali del pollaio. Alcune osservazioni dei bambini fatte poi in classe sono raccolte in un padlet.

Una pagina con foto e link esterni 


 

aria e volo

Museo di Scienze Naturali - A.N.I.S.N.  sez. Brescia

 

L’aria e il volo 

Inconti di formazione per gli insegnanti
Laboratorio e presentazione degli aspetti didattico – metodologici  del percorso di lavoro con i ragazzi di scuola primaria e secondaria di primo grado
Giugno 2004
Relatori: dott. CHIARA SARTORI e dott. PAOLO ANTONIAZZI

Sintesi e presentazione a cura di M. Castelli e M. Baxiu

L’aria esiste: foglio steso e foglio appallottolato. Lasciar cadere il foglio steso e poi quello appallottolato.Far descrivere che cosa avviene e interpretare insieme per  capire che il foglio aperto ha una superficie maggiore e quindi viene maggiormente sostenuto dall’aria. Il bambino potrebbe dire che è più pesante il foglio appallottolato: è un misconcetto. E’ la quantità d’aria che aumenta, non il peso. Presentazione in ppt di 60 fogli

 

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Pioppo grigio

Pioppo grigio anno scolastico 2017-18

Marida Baxiu

 

La pianta è sempre stata lì davanti a tutti nel giardino che circonda la scuola.

I nuovi bambini di prima classe hanno giocato in giardino all'ombra e al Sole, presi dalle corse libere e dal parlottare a gruppetti.

Un giorno siamo usciti per riscoprirlo insieme e allora sono sorte domande sulla sua età, la sua grandezza, il tipo di foglie, con una curiosità contagiosa e pressante.

Occorreva procedere con calma e mettere ordine: le osservazioni dovevano organizzarsi e il  procedimento per fare la conoscenza della pianta doveva essere diluito nel tempo. 

 

SALENDO IL TRONCO SI ASSOTTIGLIA E LA CORTECCIA DIVENTA LISCIA E BIANCA CON STRIATURE NERE.
Vai a questo Sway

 

Pioppo grigio.pdf 

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officina sonora

OFFICINA SONORA
Percorsi di esplorazione dei fenomeni sonori con l’utilizzo di materiale povero

 

VIII Circolo Didattico  Brescia      
Workshop di formazione per insegnanti sabato 22 gennaio 2005


Relatrice: CHIARA SARTORI  con la collaborazione di Martina Sanquerin

A cura di Maria Castelli e Marida Baxiu

  

Immagini e spiegazioni dettagliate in 85 schede

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germinazione semi

LABORATORIO PIANTA

SEMINARIO PER INSEGNANTI DELLA SCUOLA DI BASE   

MUSEO DI SCIENZE NATURALI  di Brescia

A.N.I.S.N.  sez. Brescia

               

4 settembre 2004

Laboratorio e presentazione degli aspetti didattico – metodologici del percorso di lavoro con i ragazzi  

 

Relatori: dott. CHIARA SARTORI e dott. GIANNA VALENTINI

A cura di M. Castelli e M. Baxiu

 

42 schede con immagini e spiegazioni dettagliate

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sviluppo del pulcino

Modellizzazione come pratica scientifica

Ricordando Daniela Furlan

 

Modelli per conoscere Modelli per capire Riflessioni sul fare scienze a scuola

17-18-19 giugno 2015

Scuola Primaria “I. Nievo” , Scuola Secondaria “Ungaretti”

 

La modellizzazione come pratica scientifica

 

Andrés Acher, Ph.D.
Martin- Luther-Universität Halle-Wittenberg, Germany

 

17-18-19 giugno 2015