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Le cose che si studiano a scuola in Europa e che in Italia non abbiamo

SCUOLA

Le cose che si studiano a scuola in Europa e che in Italia non abbiamo

 

Dai laboratori di falegnameria finlandesi alle vacanze francesi fino ai voti in negativo tedeschi

 

Cristiana Bedei 21/03/2018

 

Di recente, l’Unione Europea ha individuato nell’istruzione uno strumento efficace per favorire l’adesione a valori comuni e la coesione tra i vari stati.

 

Cosa insegnano allora nel resto d'Europa che in Italia proprio non abbiamo? Dai laboratori di falegnameria finlandesi ai mercoledì liberi francesi fino ai voti in negativo tedeschi (ci pensate, portare a casa un -3? ed esserne pure fieri!), abbiamo parlato con un po’ di insegnanti ed ex studenti dei sistemi scolastici di alcuni stati europei.negativo tedeschi.

 

GERMANIA

In Germania, la quasi totalità degli studenti frequenta scuole pubbliche, essere istruiti a casa è illegale e le scuole dell’obbligo sono previste fino ai 15 anni. Il sistema scolastico lascia larga autonomia ai 16 land [ gli stati federali] ma già intorno ai dieci anni, alla fine della scuola elementare, gli studenti sono separati per abilità e aspirazioni—dei genitori, probabilmente.

Il sistema di valutazione tedesco va al contrario, da uno a sei, e uno è il voto più alto. Pascale, di Berlino, ha provato a spiegarmi che al Gymnasium (l’equivalente del nostro liceo) non si usano più questi voti ma un sistema a punti che mi è sembrato complicatissimo. Sono riuscita comunque a capire che se prendi tra -4 e 4 stai andando bene.

Con alcune differenze tra i diversi land, gli studenti possono scegliere tra le scuole più vicine ai nostri istituti professionali e il Gymnasium, al quale sono spinti ad aspirare. Questo sistema è stato criticato per promuovere una scelta precoce che finisce con il penalizzare gli studenti già svantaggiati dal punto di vista sociale ed economico, contribuendo a una vera e propria segregazione. "La gente crede che [ gli istituti professionali] non siano buone scuole, e tutti mandano i figli al Gymnasium, se possono,” mi spiega Pascale. “Così anche il livello d'istruzione offerta al Gymnasium è peggiorato.”

 

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