Scuola estiva di Calci 2016
primo intermezzo 3 novembre 2016
Incontro di formazione per insegnanti
Nel giardino della scuola, osservare e sperimentare sul campo
Il giardino della scuola è un ambiente vicino dove è possibile osservare e sperimentare sul campo i momenti significativi della vita di piante e animali. Il giardino della scuola è un ambiente vicino dove è possibile osservare e sperimentare sul campo i momenti significativi della vita di piante e animali. Nell'incontro: sperimentazione della costruzione di un terrario, osservazione di campioni vegetali al microscopio, estrazione dei pigmanti fogliari e cromatografia.
Maria Castelli, già insegnante di Scienze Naturali e Matematica alla scuola primaria, è un formatore didattico che, tra l'altro, ha condotto la formazione di diversi gruppi di docenti in occasione del piano ISS-Insegnare Scienze Sperimentali promosso dal MIUR.
Programma
Laboratori
Due laboratori presenti nello stesso locale, in modo da permettere ai docenti di sapere dell’uno e dell’altro: uno su come si possono realizzare brevi allevamenti di piccoli animali a scuola e l’altro sui pigmenti fogliari.
1 - Piccoli animali a scuola: perché?
Costruzione di un terrario per lombrichi, lavorando a gruppi (un terrario ogni 4 docenti)
Come ospitare a scuola per breve tempo altri piccoli animali in terrari, vaschette, vasi, gabbie adatti
2 - Estrazione dei pigmenti fogliari e cromatografia
3 - Osservazione diretta di campioni vegetali appena raccolti, con il supporto del disegno dal vero e dello stereo microscopio (rami con gemme, cicatrici fogliari, cicatrici ad anello, lenticelle; cellula vegetale nel catafillo di cipolla).
Osservazione di piccoli animali trovati sui campioni.
Materiali e attrezzature
- stereo microscopio, meglio se con telecamera e video per osservazione collettiva
- una vaschetta per piccoli animali come quella in foto (circa 30x20 cm alta 25 o 30 cm) per ogni gruppo di 4 docenti
- una paletta per raccogliere e versare terreno ogni gruppo
- un foglio bianco A4 e una matita ogni docente
- una piastra riscaldante, un mortaio, due becher pirex, una pirofila, un paio di forbici, un cucchiaino, qualche foglio di carta assorbente, un fazzoletto bianco, un bicchiere di alcol etilico (non denaturato), due cespi di spinaci, 4-5 pennarelli di diverso colore
- Terreno e campioni vegetali.
Discussione
Prevista discussione in rete. Riflessione su che cos’è fare laboratorio, in Scienze e nelle altre discipline. Riferimenti alle Indicazioni nazionali
Relazione introduttiva
NEL GIARDINO DELLA SCUOLA, osservare e sperimentare sul campo
Introduzione generale, 52 pagine di testo ed immagini commentate
Alla scuola per l'infanzia: campi di esperienza, oggetti-fenomeni-viventi. Gli organismi animali e vegetali, osservati nei loro ambienti o in microambienti artificiali, possono suggerire un "modello di vivente" per capire i processi più elementari e la varietà dei modi di vivere. Si può così portare l'attenzione dei bambini sui cambiamenti insensibili o vistosi che avvengono nel loro corpo, in quello degli animali e delle piante e verso le continue trasformazioni dell'ambiente naturale.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza di scuola primaria: osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. Al termine della classe quinta della scuola primaria: proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.
Al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado: riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi.
Laboratori
Il laboratorio nelle Indicazioni nazionali
In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l'alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive.
Estrazione dei pigmenti fogliari e cromatografia
Istruzioni cromatografia
istruzioni cromatografia, 8 foto cellula vegetale al microscopio
Animali ospiti di passaggio a scuola
Piccoli animali a scuola (e semine), perchè...
- Per far acquisire familiarità
- Per creare un contesto motivante dal quale emergano domande che corrispondano a curiosità autentica
- Perché spontaneamente i bambini si immedesimano e confrontano l’animale con se stessi; questo facilita il ragionare intorno ai viventi.
Perché a fronte di una grande semplicità di gestione, l’esperienza consente un gran numero di osservazioni, di argomenti di studio e di sviluppi possibili, rappresentando una risorsa preziosa per introdurre molti temi cruciali della Biologia e dell’Ecologia (ad es. morfologia, corrispondenza fra la struttura di un organo e la funzione che esso svolge, adattamento, bisogni vitali, diversità, variabilità, percezione, comunicazione, comportamento, ruolo nella rete alimentare….)
- Per creare occasioni di conoscenza di sé (interesse più o meno spiccato, sensibilità, empatia, capacità di accudimento, senso pratico, manualità….)
- Perché i bambini non dimenticheranno più il contesto affettivo che si crea
- Perché dando priorità nella scelta degli animali da allevare a quelli che mostrino anche la bellezza di forme, di colori, di movimento, di comportamenti…. si potrà contare su un contesto più favorevole e motivante (es. si lavora meglio con il Macaone che con il Baco da seta che pur offre interessanti approfondimenti, meglio con l’acqua di risorgiva che con quella di lago/stagno)
- ……………………………….
Lombrichi: Durrell, lombrichi; perchè costruire un lombricaio a scuola e traccia di lavoro
Farfalle: Durrell, farfalle Cavolaia: 1 larva; 2 pupa; 3 adulto; 4 bruco parassitato; Macaone: 13 foto sullo sviluppo del macaone
Girini: Durrell, girini, 1 video, 4 foto sullo sviluppo: girini pozza S.Maria del Giogo, acquario dei girini, uova, miriofillo e bollicine, inizio metamorfosi, metamorfosi avanzata
Chiocciole: 3 foto: terrario, uova, muscolatura piede
Pulcini: 4 foto; incubatrice piena, 1° giorno, 9° giorno, 19° giorno
Acqua di risorgiva: 4 filmati: agguato subacqueo larva di libellula; le bolle di ossigeno prodotte portano le alghe a galla; chiocciola; dafnia
Formiche: Durrell, formiche
Articoli
Come imparare dalla natura Susan Klausen
Il mestiere di insegnare Fiorenzo Alfieri
Ritrovare il tempo Penny Ritscher
Bibliografia
Gerald e Lee Durrell, Guida del naturalista, Arnoldo Mondadori ed., Milano 1983
Gerald Durrell, La mia famiglia e altri animali, Adelphi
Marcel Sire, Les élevages des petits animaux, ed. Paul Lechevalier, Paris 1968
G. Dalla Fior, La nostra flora, Monauni ed., Trento 1963
Michael Chinery, Guida degli insetti d’Europa, Franco Muzzio ed., Padova 1987
Gwen Allen, Joan Denslow, Collana LIBRI CHIAVE, 9 fascicoli tematici, Ed. la Scuola 1982
M. Arcà, P. Mazzoli, N. Sucapane, Organismi Viventi - Forme, trasformazioni e sviluppo, Itinerari di lavoro per le classi prima, seconda e terza elementare, Emme Edizioni, Torino 1988.
Fulco Pratesi, Taccuini naturalistici, otto anni di appunti disegni riflessioni sulla natura di casa nostra, Giorgio Mondadori, Milano 1989
Crescini, F. Tagliaferri, Alberi a Brescia, Sintesi editore per il Museo di Scienze Naturali di Brescia,1987
D. Furlan, Piccoli vegetali, collana Scuolafacendo, Carocci Faber, Roma 2004
D. Furlan Piccoli animali, Carocci Faber, Roma 2005
I. Lattes Coifmann, Il lombrico in Questi strani animali, 106 – 107, Fabbri ed. Milano 2000
Guardami crescere, Farfalla, Apelibri, 2004, Milano
Leo Lionni ll bruco misuratutto Babalibri, 2010
Educazione al futuro, Come fare Scienze con i bambini e i ragazzi, Atti del forum delle sezioni ANISN, Arco Felice, Napoli 4-5 marzo 2006, Numero speciale 2006, anno XV, LE SCIENZE NATURALI NELLA SCUOLA, Loffredo ed., Napoli
Educazione al futuro, Come fare Scienze con i bambini e i ragazzi, Atti delle giornate di studio di Foligno 1-3 ottobre 2009, Numero speciale 2010, anno XVIII, LE SCIENZE NATURALI NELLA SCUOLA, Loffredo ed., Napoli
Maria Castelli Proposte per la scuola Attività molto partecipate di scoperta e apprendimento NATURALMENEscienza.it
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