2021 recensioni da settembre
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La commedia umana del lavoro • Homo farmacus • L'equazione dei disastri • Sotto i nostri piedi • Una cura per la Terra • La città come struttura comunicativa • Filosofia del cibo e del vino • Comunicare ambiente e salute • Etica, emozioni, intelligenza artificiale • Il fascino discreto della matematica • La pianta del mondo • Perché? Ambiente • Letture. Un viaggio tra i libri della collana Scienza e Idee • Come costruire un alieno • La direzione del pensiero • Il professore e la cantante • Nuvole zero, felicità ventitré • Diario segreto di Bartolomeo Allattati • Oltre la china • La via di Laura Conti • Etica dei vaccini
La commedia umana del lavoro - Dal taylorismo al management neoliberale. Collana: Piani di volo, 2021, 166 pp. ISBN: 9788857575216
Per l’ideologia oggi in voga la disumanità del lavoro taylorista e fordista ha semplicemente smesso di esistere. Non c’è posto per lavoratori alienati e sfruttati, per un lavoro devastante, senza senso né anima, nella grande narrazione del neoliberismo. Qui dominano soltanto il benessere psicofisico, la partecipazione emotiva ed etica, l’espressione e la conquista di sé, insomma l’autonomia e la felicità di chi produce e consuma. Il libro di Danièle Linhart smaschera questa maniera apparentemente più umana di far lavorare i propri dipendenti. Perché si tratta di un dispositivo manageriale che, con mezzi e retoriche diversi, persegue ostinatamente gli stessi obiettivi del taylorismo e del fordismo: la sottomissione e l’assoggettamento. Attraverso la riduzione dei lavoratori non più a pezzi di un ingranaggio, ma a individui soli e vulnerabili, troppo e nient’altro che umani, incitati alla competizione, all’autosfruttamento e alla servitù volontaria. Una continuità d’intenti e ossessioni che le classiche letture del postfordismo spesso mancano di cogliere.
Danièle Linhart è sociologa, direttrice emerita del CNRS e membro del CRESPPA (UMR CNRS Université Paris 8 Vincennes-Saint Denis – Université Paris Ouest Nanterre – Université Paris Lumières). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Travailler sans les autres? (2009), La modernisation des entreprises (20103) e L’insoutenable subordination des salariés (2021).
Thomas Hager Homo farmacus, 12 maggio 2021, Euro: 26,00. Pagine: 336, ISBN: 9788875789336
I farmaci possono dare assuefazione ma anche salvarci la vita. Sono benefici ma anche pericolosi. Danno sollievo, distruggono e proteggono. Sono prodotti high-tech e allo stesso tempo sono i discendenti di riti antichissimi, e per mostrare la loro efficacia devono entrare in un rapporto quanto mai intimo con il nostro corpo. Dalla prima raccolta della linfa di papavero da oppio, avvenuta migliaia di anni fa, fino alle statine e ai recentissimi anticorpi monoclonali, in questo libro Thomas Hager ci regala le brevi biografie di dieci farmaci che hanno scritto la storia della medicina e della nostra cultura, e che hanno contribuito a plasmarci per ciò che siamo oggi: l’Homo pharmacus, il Popolo della Pasticca. I vaccini, la morfina, gli oppioidi, la pillola anticoncezionale, il Viagra e gli antipsicotici diventano così i protagonisti di un racconto in cui si intrecciano anche altri temi: dall’evoluzione del concetto di farmaco alla costante ricerca della pillola magica capace di sconfiggere le malattie senza compromettere la salute, dalla nascita dei colossi farmaceutici (le famigerate Big Pharma) all’evoluzione della figura del medico.
Antonello Pasini L'equazione dei disastri, 19 febbraio 2020, Euro: 16,00, Pagine: 184, ISBN: 9788875788650
Novembre 2019. Le frane e gli allagamenti che hanno colpito Piemonte e Liguria e l’ennesimo picco di acqua alta a Venezia sono solo gli ultimi episodi di una lunga serie. Periodi prolungati di siccità, eventi estremi di una violenza inaudita, forti mareggiate che distruggono tutto. Perché un’Italia così disastrata? Di chi è la colpa? Antonello Pasini affronta i temi del riscaldamento globale e del dissesto del territorio in una nuova luce, analizzando i principali fattori in gioco e mettendoli in relazione tra loro in quella che viene provocatoriamente definita «equazione dei disastri»: la pericolosità degli eventi meteo-climatici, la vulnerabilità del territorio italiano e l’esposizione nostra, delle nostre case e dei nostri beni. La conclusione è che non si tratta di una natura maligna, ma di un ambiente deturpato dall’uomo, dal punto di vista del clima e del territorio, fino alle “furbate” del genio italico che continua a perpetrare abusi su un territorio già fragile. Solo conoscendo la situazione di oggi e la sua probabile evoluzione futura potremo fare qualcosa per cambiare rotta. Perché non solo i decisori politici, ma anche i cittadini, devono sapere.
Alessandro Amato Sotto i nostri piedi Codice edizioni, 2016, Euro: 15, Pagine: 238, ISBN: 9788875785727
Dopo ogni terremoto c’è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel.
Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, Sotto i nostri piedi ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti.
Storie di scienziati e filosofi (da Aristotele a Kant), di terremoti e terremotati (dalla Cina alla Russia, dalla California all’Aquila), di bizzarre teorie e personaggi pittoreschi. Fino ai più recenti passi avanti compiuti dalla ricerca sismologica, che se non consentono ancora la previsione dei terremoti ci offrono però la conoscenza e gli strumenti per una fondamentale riduzione del rischio.
Stewart Brand Una cura per la Terra Codice edizioni, 2010
Esplosione demografica, riscaldamento globale, inquinamento e urbanizzazione stanno cambiando il volto del nostro pianeta. Sono forze potenti, con conseguenze imprevedibili che potrebbero mettere a repentaglio la sopravvivenza della società così come la conosciamo oggi. Siamo insomma alle porte di una profonda trasformazione: il punto non è come evitarla, ma come affrontarla per evitare che ci travolga. E il modo migliore è lasciarsi alle spalle trent’anni di un dibattito pubblico troppo compromesso da ideologie e politicizzazioni e troppo poco informato, e dire le cose come stanno senza paura di essere ruvidi, scomodi, eretici. L’urbanizzazione è un fattore di sviluppo, e come tale va trattato. L’energia nucleare è oggi necessaria per liberarci dalla dipendenza dei combustibili fossili. Gli organismi geneticamente modificati non sono il “cibo di Frankenstein”, e potrebbero sfamare milioni di persone. La geoingegneria, la scienza che interviene a modificare il clima, non va demonizzata. Non si tratta solo del passaggio a una nuova ideologia: è un cambiamento più profondo, è il totale abbandono di qualsiasi ideologia a favore del più lucido e laico pragmatismo.
Gabriele Lolli, Il fascino discreto della matematica, Collana: Analitica, Pagine: 156 - ISBN: 9788846759931, ETS Editore_Pisa
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Calvino, l'Oulipo e Bourbaki
La combinatoria, o matematica discreta, applicata alla produzione letteraria, era l’armamentario teorico dell’Oulipo (Ouvroir de Littérature Potentielle) di Raymond Queneau e Georges Perec, che trovavano nei vincoli grammaticali e strutturali una sfida e uno stimolo all’immaginazione. E Italo Calvino, sensibile anch’egli al fascino, discreto, della combinatoria applicava il principio della “molteplicità potenziale” alle sue produzioni mature. Ma la constrainte più forte è quella dell’organizzazione deduttiva del discorso, applicata da Bourbaki per la nuova matematica.
Da essa gli Oulipiani hanno imparato e realizzato in alcune creazioni sperimentali la tecnica di trasformare uno scritto matematico in uno letterario, come Henri Poincaré trasformava con un’interpretazione logica una figura geometrica euclidea in un modello della geometria non euclidea. [segue]
Alessandra Fussi, Giovanni Scarafile, Andrea Tomasi, Etica, emozioni, intelligenza artificiale
Collana: philosophica digital (2) Anno: 2021 · ISBN: 9788846761774, ETS Editore_Pisa
Si parla comunemente, oggi, di “intelligenza artificiale” (AI). Non sempre è chiaro però, per i non addetti ai lavori, che cosa questo termine precisamente significhi. E soprattutto non sono messe a fuoco del tutto le trasformazioni, per quanto riguarda i nostri comportamenti e la nostra vita, che l’interagire con dispositivi dotati di tale forma di “intelligenza” effettivamente comporta. Ne parla questo ebook, frutto di una ricerca nazionale sulle etiche applicate, che approfondisce alcuni aspetti etici ed emotivi del nostro rapporto con i robot.
Liliana Cori, Simona Re, Fabrizio Bianchi, Luca Carra, Comunicare ambiente e salute, Collana: PiGRECO. Clima, Ambiente, Salute (1)
Pagine: 312 · Formato: 14x21 · Anno: 2021 · ISBN: 9788846761972, ETS Editore_Pisa
Aree inquinate e cambiamenti climatici in tempi di pandemia
La comunicazione del rischio è diventata materia quotidiana, argomento di discussione e conflitto, con molteplici implicazioni nella vita di ognuno di noi. Sono molte le possibili risposte alle attuali crisi ambientali e sanitarie che, pur amplificando le disparità, sembrano accumunare sempre più le persone. E mai come oggi si possono apprezzare le conseguenze di informazioni false o distorte, l’importanza delle emozioni e la difficoltà di spostare l’asse dell’argomentazione sui rischi ambientali dall’individuo alla comunità, la difficoltà di arrivare insieme a soluzioni sostenibili, eque e realistiche.
Frutto di un lavoro collettivo, questo libro approfondisce la conoscenza dei linguaggi della comunicazione del rischio, i metodi e gli strumenti usati dai ricercatori e dagli esperti, da cittadini e studenti, da amministratori e politici. [segue]