Autunno
2012: dopo un’estate torrida che ci ha lasciato senza pioggia per mesi, un autunno piovoso e poi caldo, ancora pioggia e ancora caldo. È stato uno spuntar di funghi con pochi precedenti. Specie che si pensava impossibili da rivedere in questo anno sono comparse a distese in grande abbondandanza e a rinascite ripetute. L’evento ha richiamato moltissimi cercatori abituali e molti curiosi della natura, ma non delle sue regole. Non tutto quel che è naturale è buono da mangiare e se i funghi non si conoscono è bene lasciarli dove si trovano: è sempre un bello spettacolo di vita, di forme e di colori e non si rischia niente.
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